lunedì 1 settembre 2008

FAQ sull'allattamento al seno

Le risposte a queste FAQ sono in via di costruzione, se ne trovate delle altre, gentilmente inviatemele, se trovate delle risposte con cui non siete d'accordo, fatemelo sapere.

  1. Quando bisogna cominciare ad allattare al seno?
    Subito dopo il parto non appena il neonato mostra interesse, può essere dopo qualche minuto o anche dopo più di un'ora. E' importante non separare il neonato dalla madre in questa fase, tutti gli interventi di routine possono essere rimandati, il neonato non perde calore a contatto con la pelle della madre. Dopo il parto ci sono livelli ormonali speciali sia nella madre che nel neonato, che non si ripeteranno più, un neonato che ha la possibilità di attaccarsi al seno in questo momento viene colonizzato dai germi materni che lo proteggono dai germi sconosciuti, è molto più competente nelle poppate successive e la sua mamma si innamora di lui molto più velocemente.
  2. Quante volte bisogna allattare un bebè?
    Tutte le volte che il bebè lo richiede, ricordando che il pianto è segno tardivo della fame e che il bambino che ha molta fame...non ci vede dalla fame e non riesce ad ancorarsi al seno, i segni precoci della fame sono apertura della bocca e del viso, schiocchi della lingua, protrusione della lingua, movimenti della testa (di ricerca), mani portate alla bcca, suoni emessi per richiamare l'attenzione.
  3. Ha importanza la posizione del neonato al seno?
    Assolutamente sì, molte neo-mamme che non hanno mai visto una donna allattare al seno (ce ne sono parecchie)riproducono la sola posizione che conoscono, cioè, quella utilizzata per alimentare artificialmente un neonato: bambino appoggiato sulle proprie ginocchia che gira le testa di lato per cercare di trovare il seno, lontanissimo dall'areola tentando fìdi avvicinare il seno al bambino tenendo il capezzolo tra indice e medio (posizione a forbice) tenedo le proprie spalle in tensione. Ebbene questa è la migliore posizione per smettere di allattare entro poche settimane, il rischio ragadi dolorose ai capezzoli e poco latte per una suzione scorretta è molto...molto grande.
    A breve vi metterò sul blog le posizioni corrette da assumere, abbiate fede! Se vi riconoscete nella descrizione appena fatta, cercate velocemente un aiuto qualificato, che vi farà vedere che allattare nella posizione corretta può essere un vero piacere e non una tortura.
  4. Se il latte non è sufficiente, bisogna dare l'aggiunta? Ricordando che il vecchio detto: più si munge , più si produce vale per tutti i mammiferi compresi gli esseri umani, se il bambino è sonnolento,perde più del 10% del peso della nascita entro le prime due settimane di vita, non cresce dopo la seconda settimana di vita di almeno 150g. a settimana, urina poco o non urina affatto, non fa la cacca, deve essere visto subito da uno specialista dell'allattamento che deciderà eventualmente di dare un'aggiunta temporaneamente per far riprendere le forze del bambino. Con un buon tiralatte elettrico, l'aggiunta potrebbe anche essere solo di latte materno ma la questione va valutata di caso in caso.
  5. Quando si allatta al seno è normale che i capezzoli facciano male?
    No, i primi giorni potrebbe esserci un leggero indolenzimento (non necessariamente), dovuto al ..nuovo utilizzo della mammella ma, un dolore più o meno forte è indizio di un ancoraggio scorretto che deve assolutamente essere modificato infatti, bastano pochi minuti di pochi minuti di posizione scorretta per provocare dolorose ragadi.
  6. Cosa bisogna fare per allattare al seno?
    In primo luogo, è bene informarsi in gravidanza, incontrare altre mamme che allattano, personalmente suggerisco gli incontri della "La Leche League" che sostengono le mamme nelle loro scelte e che sono organizzati da delle mamme supreserte di allattamento al seno. I corsi di accompagnamento alla nascita sono anch'essi importanti ma bisogna fare attenzione che siano gestiti da persone che ne capiscano veramente qualcosa di allattamento e che non insegnino la tecnica migliore per preparare il latte artificiale e ilustrino i vantaggi del ciuccio. Alla nascita è importante inoltre che il neonato abbia libero accesso al seno.
  7. La modalità del parto interferisce con l'allattamento al seno?
    Un parto spontaneo senza interferenze facilita sicuramente l'allattamento al seno, mentre un parto cesareo ostacola in diversi modi l'allattamento al seno, non lo impedisce ma..bisogna spesso e volentieri, lavorarci molto di più.
  8. Il luogo in cui si partorisce interferisce con l'allattamento al seno? Alcuni luoghi ostacolano fortemente l'allattamento: luoghi in cui il bambino viene separato dalla madre, non c'è un'assistenza adeguata da parte di persone competenti nell'allattamento, in cui non c'è il rooming- in, in cui vengono date aggiunte di latte artificiale, ciucci, topici ecc.
  9. Il latte artificiale è un valido sostituto del latte materno?
    E' un pessimo sostituto del latte materno, non protegge il bambino dalle infezioni, anzi molti bambini si ammalano gravemente a causa del latte artificiale.
  10. E' giusto che una donna povera riceva il latte artificiale gratuitamente?
    Le si fa un grande torto dandole latte artificiale perchè le si toglie la possibilità di dare il più grade regalo al proprio figlio: IL LATTE MATERNO. Praticamente tutte le donne possono allattare al seno e, se sono malnutrite, è meglio nutrire la madre piuttosto che dare del latte artificiale per il suo figlio. Se poi la donna vive in un ambiente malsano, l'allattamento al seno salva la vita del bambino.
  11. E' vero che molte donne non hanno latte?
    E' quello che viene fatto credere da chi produce latte artificiale.
  12. E' vero che uno spavento o un dispiacere facciano "andare via il latte"?
    Può capitare che dopo uno spavento o un dispiacere la produzione di latte diminuisca bruscamente per un calo di un ormone che si chiama ossitocina, ma è un problema temporaneo e, continuando ad offrire il seno gradualmente il latte... ritorna, se pi la mamma riesce a rilassarsi ed a riposarsi,, il processo dell'allattamento si ristabilisce ancora prima.
  13. E' vero che dopo qualche mese il latte non è più buono?
    ASSOLUTAMENTE NO! Il latte continua ad avere le propretà nutrizionali ottimali ed a proteggere il bambino da moltissime malattie
  14. Per quanto tempo bisogna allattare al seno?
    Secondo l'OMS i bambini dovrebbero ricevere solo latte materno per almeno 6 mesi, dal sesto mese compiuto il bambino può cominciare ad assumere altre sostanze integrandole sempre con il latte materno almeno per il primo anno di vita, poi può continuare continuare finchè non decide da solo che non ne ha più bisogno.
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