martedì 3 febbraio 2009

Viaggio in Nigeria 2


VACANZE SEMI BLINDATE



Mi è stato detto: perché non ci racconti come andata in Nigeria?
Dove sono le fotografie dell'Africa?
Perchè non hai scritto ancora niente?

Non l'ho fatto finora perchè sto ancora metabolizzando l'esperienza.E' stato un viaggio un pò strano, la Nigeria è cambiata molto dall'ultimo viaggio nel'1999. Sono andata a Lagos l' ex capitale.
La prima tappa è stata Addis Ababa (come si dice a Roma, ho fatto un giro di Peppe!). Dopo un viaggio notturno scomodissimo alla fine del quale avevo due gambe che sembravano due zampogne, abbiamo (le mie due figlie ed io) ottenuto di trascorrere le 12 ore di in un albergo di Addis Ababa, il personale dell'aereoporto era gentilissimo e con l'autobus ci hanno trasferito ad un mega Hotel. Abbiamo attraversato Addis Ababa e siamo arrivate stanche morte all'Hotel(durante il viaggio le ragazze sono state abbordate da diversi "provoloni").
A proposito, di notte ad Addis Ababa fa un freddo cane!!!!!!!

E' infatti un altopiano alto circa 2500 metri.
All'albergo le ragazze hanno dormito comi sassi mentre io, no so perché, non riuscivo proprio a prendere sonno. Lì abbiamo mangiato per pranzo e cena specialità etiopi (devo dire gustose).
Un autobus (pieno di nigeriani) ci ha poi riportate all'Aereoporto (22.30). Dopo un paio d'ore abbiamo finalmente incontrato Eyo ( mio marito) che veniva da Gibuti e che non vedavamo da ben 5 mesi.
Il check- in é finito con 1 ora di ritardo perchè é arrivato un GRUPPO VACANZE MECCA di Nigeriani yoruba, che erano andati in pellegrinaggio alla Mecca. Erano tutti pieni di gioielli nascosti nei posti più impensati e nessuno di loro aveva pensato di toglierseli, quindi a più riprese sono passati e ripassati sotto il monitor e...ogni volta squillava di nuovo. Una storia infinita che abbiamo osservato con divertimento. Devo dire che lo staff aereoportuale era più che paziente.
Abbiamo quindi affrontato un altro volo notturno (sempre insonne) per arrivare a Lagos.
Qui, invece, faceva veramente, veramente tanto caldo!!!!!!
Sono venuti a prenderci i nostri 2 cognati che in questi anni sono lievitati! Chi conosce mio marito, sa che non è piccolo...ebbene a loro confronto sembrava quasi migherlino!!!
L'inquinamento è peggiorato, c'è una cappa continua, l'aria è poco respirabile soprattutto stando sulle strade principali, il traffico in certi momenti della giornata è allucinante, le macchine sono vecchissime quasi tutte tedesce ed italiane-probabilmente macchine da rottamare che non sono state rottamate - e dai tubi di scappamento escono densi fumi neri. Le strade sono piste di slalom tra buche enormi, voragini che si aprono improvvisamente pedoni che sbucano improvvisamente dal nulla e detriti


sparsi (materiale da costruzione, oggetti di plastica, detriti, immondizia ecc.).
Non esiste un codice della strada: si può andare contromano, sorpassare da destra e la precedenza ce l'ha chi suona più forte il
clacson.
Comunque, durante tutta la mia permanenza non ho visto un solo incidente stradale. Qui in Italia ci sarebbe stata una strage!!
Ho provato un giorno, cioè a dirla tutta sono stata costretta da mia cognata che non aveva voglia di guidare! Dopo un pò mi ha preso la mano ed anche io ero lì a pigiare forte sul clacson. Ad un certo punto mi ha detto: ora devi andare contromano perché altrimenti di qui non si ritorna a casa....sono andata contromano su una specie di autostrada coi capelli dritti e pregando i miei santi in paradiso.
Lungo la strada ci sono, qua e la, poliziotti che fermano le macchine e, con mitra in mano, vogliono un contributo/bustarella (per arrotondare il loro stipendio). A quanto pare talvolta se gli gira male,sparano e uccidono i malcapitati.
Dal momento che sono bianca e dal momento che bianco è sinonimo di ricchezza dovevo mimetizzarmi per non attirare la loro attenzione (oltre a quella di comuni criminali).
Per questo non sono andata a fare giri "turistici" ma ho sono andata di casa in casa da un familiare all'altro.

Beh! Non è completamente vero, sono andata ad:






1-Un paio di formalissime feste yoruba con la mia cognata avvocato, dove ogni tanto qualcuno si degnava di chiedermi: Are you OK? Alla fine, carica di regalini che i parenti dei festeggiati facevano agli ospiti, dovevo fare il "mulo" perchè mi toccava portare anche quelli di mia cognata( essendo la più giovane, questo era il mio compito ma, credo che mia cognata provasse piacere ad avere come facchina una Oibo).
2- Due volte al Calabar Community Center , Centro Culturale del Calabar

per vedere le gare di Masquerade ( una specie di carnevale), molto interessanti e divertenti.
3-Al cimitero per vedere la restaurazione della tomba di mio suocero (che in questi anni era stata abbandonata a se stessa ).
4-A Ikoji Club , un esclusivo club per VIP e gente danarosa dove siamo andate in piscina (un pò di refrigerio), abbiamo mangiato, ospiti di mio cognato ed ad un certo punto mi marito ha incontrato un certo Victor....

famoso cantante High Life degli anni 60.
5- Al mercato di Festac a comprare la frutta, perchè, sebbene abbondantissima, nessuno si sognava di comprarla ed... in quell'occasione ho guidato io.
6- Al mercato Ikorodu per cercare prodotti di artigianato da riportare in Italia e capelli per fare le treccine alle mie figlie.
7- Alla Chiesa Pentecostale Redeem per la messa di fine anno dove il pastore ha tirato fuori una valanga di profezie per il 2009.

Dato che quest'anno termina con il 9 e 9 sono i mesi di una gravidanza, secondo lui questo è l'anno della fruttificazione materiale e dei figli.... tutte le donne, che ci credono, rimarranno incinte!! Per avere questi "benefici" bisogna però devolvere alla chiesa i primi frutti dell'anno




(primo stipendio, ecc.)...in pratica più doni e più i tuoi desideri materiali e non verranno esauditi!!
Lati positivi
Ho ri-incontrato mio marito dopo ben 5 mesi, ho rivisto la sua famiglia dopo ben 9 anni. Ho realizzato che il tempo passa: i bambini sono diventati adulti, gli adulti sono diventati anziani. Le mie figlie hanno legato molto con i cugini e le zie. Hanno capito che ci sono tante persone che vogliono loroun mondo di bene.

Hanno cominciato a a parlare in inglese più fluentemente ed hanno imparato a mangiare cibi piccantissimi.
Alimentazione
Le pozioni erano "industriali", ci portavano dei piatti ricolmi e costantemente non riuscivamo a finire, loro invece ( i parenti) li finivano eccome! Tanti carboidrati, olio, proteine, niente frutta e pochissima verdura.
I piatti erano quasi sempre molto saporiti e mia suocera ci teneva in particolar modo che i nostri desideri fossero sempre soddisfatti. Aveva pure assunto una cuoca che cuocesse per noi.
Il peperoncino era comunque veramente tanto e Dafne non riusciva proprio a mandare giù alcuni piatti quindi alla fine, pur di farla mangiare, le portavano delle super portate di Plantani (banane africane fritte).
Morale della favola qui....
sono tutti ipertesi e obesi!!!!!!!!!!

Ah dimenticavo, nel giardino di famiglia c'é una palma da cocco e quasi ogni giorno mangiavo un cocco appena colto e ne bevevo il latte, slurp, slurp!

Problemi piccoli e grandi
Mancava spesso la luce per diverse ore. Sembra che la NEPA (equivalente dell'ACEA), non sia in grado di fornire energia elettrica sufficiente a tutta Lagos e, quindi la luce arriva a singhiozzo, un giorno sì e... due no.
Quindi niente frigorifero, niente televisione ecc.
Le notti si concludevano in bagni di sudore. Ogni tanto veniva acceso un generatore scarcagnato ma alle 23.00 veniva invariabilmente spento. Fortunatamento in quel periodo le zanzare erano poche per cui bastata cospargerci di Autan per evitare di venire punte.
Purtroppo una sera le ragazze sono uscite per andare coi cugini a ballare sul lungomare ed hanno dimenticato l'Autan a casa: dopo una settimana prima l'una e poi l'altro hanno avuto febbre alta, astenia e forti dolori muscolari. Le ho curate come se fosse malaria e dopo paio di giorni hanno superato la malattia.
Naturalmente ci ha colpite tutte la vendetta di Montezuma, anche se non in maniera grave.

Il problema più ...grave è stato la sindrome da astinenza da internet che ha colpito tutte noi in modo più o meno grave.
Come ho trascorso questi giorni?
Alcuni giorni ci siamo letteralmente girate i pollici. Le ragazze all'inizio erano esasperate per l'inattività. Io l'ho presa con filosofia: avevo sicuramente bisogno di ricaricare le mie batterie.
Siamo venute in Nigeria con 160 pagine di fotocopie di fogli dai libri di testo per fare i compiti per le vacanze, è stato fatto ben poco ma a quanto pare le ragazze stanno recuperando la settimana perduta.
Io ho letto 2 romanzi e... mi sono riposata.
Ho provato ad abbonzarmi: sapendo che i colleghi di lavoro si aspettavano di vedermi tornare nera come il carbone ma... faceva troppo caldo ed ho rinunciato all'impresa.
Dopo 10 giorni mio marito è dovuto ripartire perchè le sue ferie erano finite e siamo rimaste lì per altri 11 giorni ( non avevo trovato nessun posto in aereo che mi riportasse in Italia prima).
Ho avuto momenti di paranoia totale, tipo: e se perdiamo l'aereo, e se ci attacca qualche bandito per strada, e se qualcuno dei parenti ipertesi si fa un ictus o un imfarto quando siamo qui da sole?
Devo dire che la presenza di mio marito mi aveva dato una certa sensazione di sicurezza.
Per fortuna tutto è andato liscio e ...ora siamo a Roma.

Con anche una certa nostalgia per la famiglia lasciata in Nigeria, non sapendo quandola vedremo di nuovo.
Tra qualche giorno aggiungerò altre foto...e ricordi.

domenica 1 febbraio 2009

Aforisma

Relationships are like glass.
Sometimes it’s better to leave them broken than try to hurt yourself putting it back together.
BY- V.NAVATA . AR

Le relazioni sono come il vetro.
Qualche volta è meglio lasciarle spezzate piuttosto che ferirsi nel tentare di rimetterle insieme.
BY- V.NAVATA . AR
ostetricamarina's blog