sabato 9 agosto 2008

Sfondoni sull'allattamento al seno

LETTERA TROVATA SU INTERNET
vediamo se trovate le ...perle nella risposta?
Spesso troviamo informazioni corrette sapientemente mescolate ad informazioni campate in aria, senza alcun fondamento scientifico.
"Gentilissima Dottoressa, sono mamma da pochissimi giorni e in attesa della visita pediatrica fissata per la prossima settimana mi è sorto un dubbio: l'ospedale mi ha lasciato una tabella con gli orari e le dosi per l'allattamento artificiale, ma visto che la bimba mangia regolarmente al seno, è necessario? E ancora, sembra non essere mai sazia, è normale? La ringrazio, comprenda i dbbi di una neomamma alle prime armi!
Cara Mamma, viene ormai detto all'unanimità che l'allattamento al seno non necessità di una regolamentazione a orari fissi. In particolar modo nei primi 2-3 mesi il neonato ha il diritto e, anche un po' il dovere, di mangiare quando ha fame. Solitamente il neonato è in grado di autoregolarsi, assestandosi dopo il primo mese di vita a 4-5 pasti durante il giorno e, se fortunata, un unico pasto durante la notte. Il tentativo di distanziare le poppate di almeno 3 ore l'una dall'altra nasce dall'esigenza di permettere alla madre di riprendere una vita normale, senza essere continuamente costretta a attaccare il piccolo al seno. Le tre ore di pausa garantiscono anche una miglior digestione, permettendo un parziale svuotamento del contenuto gastrico prima della poppata successiva. Le consiglio, per ora, di attaccare al seno il suo piccolo ogni qual volta lo desidera, questo permetterà al seno di produrre tutto il latte necessario alle successive esigenze nutrizionali del suo bimbo. Nel piccolo allattato esclusivamente al seno non esistono rischi di iperalimentazione o di obesità, perciò non si faccia scrupoli!"

Io ne ho trovati 6.
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